Perché al bar solo per un caffè?
Parte da Reggio Emilia il progetto Pagobar, il primo sistema di servizi cittadini self-service per il mondo del bar.
Nasce da un’idea Natfood realizzata su piattaforma Urmet, Pagobar, una multi station per ricaricare telefoni cellulari, pagare multe, bollete, ICI e tanti altri servizi cittadini.
È affidato a Be&Partners il lancio di Pagobar che, da Reggio Emilia, si deve articolare su tutto il territorio nazionale.
La sfida del progetto di comunicazione e delle campagne stampa e affissioni, parte dalle attività di branding. Prioritaria è la creazione di un’identità rassicurante e che, al contempo, sia di rapida e di veloce intuizione. L’innovazione tecnologica del totem multimediale e la sua collocazione, richiedono infatti una forte credibilità agli occhi del cittadino che frequenta il bar.
È altresì importante garantire gli stessi aspetti anche in fase propositiva al titolare dell’esercizio, il primo che deve “comprare” il progetto.

Tutta la product identity è guidata da due semplici parole chiave: affidabilità e semplicità.
Il naming e il marchio, la personalizzazione del totem multimediale, l’interfaccia grafica del software, il paper support e tutti gli strumenti in-site, sono progettati da Be&Partners per garantire un semplice accesso ai servizi, con la rassicurazione che l’equivalente di uno sportello bancario bancomat deve offrire.
Seguono lo stesso criterio anche le campagne stampa e affissioni, proposte in versione nazionale e locale, a supporto del lancio del progetto e per creare forte awareness per la postazione che i cittadini troveranno all’interno dei bar della loro città.