Scritto da Admin
03 Ott 2008

Due consumatori globali su tre prestano attenzione alle informazioni nutrizionali sulle etichette


Secondo la ricerca Nielsen, un consumatore globale su cinque (24%) controlla sempre le informazioni nutrizionali quando acquista cibi – un dato in crescita rispetto al 21% di tre anni fa.

Il Nord America guida la corsa tra chi vuole comprendere le etichette dei generi alimentari. Il 67% dei consumatori di questa regione afferma di comprendere quasi tutto delle etichette. Per molti acquirenti del Nord America esaminare le etichette è diventata routine e i produttori più sofisticati hanno fatto di queste etichette un incisivo strumento di marketing. Secondo la ricerca Nielsen, quasi la metà (43%) dei consumatori statunitensi controlla sempre il contenuto di grassi transgenici degli alimenti confezionati.
Sebbene i consumatori Nord Americani siano in testa a questa speciale classifica, i consumatori in Asia Pacifico si sono messi al passo con questa tendenza negli ultimi tre anni. Infatti il 68% dei consumatori in questa regione afferma di prendere nota delle informazioni nutrizionali sulle confezioni in misura maggiore rispetto a due anni fa.
Oltre il 70% dei consumatori cinesi e degli Emirati Arabi afferma di prendere nota delle informazioni nutrizionali sulle confezioni in misura maggiore rispetto a due anni fa. Lo sviluppo dei supermercati e la modernizzazione del commercio nei mercati emergenti degli ultimi dieci anni ha messo a disposizione dei consumatori una pletora di nuovi prodotti confezionati. Molti consumatori scoprono nuovi prodotti solo quando li vedono esposti in negozio, e pertanto le informazioni nutrizionali sulla confezione aiutano a informare gli acquirenti su cosa comprano e cosa mangiano.
Nonostante la distanza geografica, la ricerca Nielsen rivela che i consumatori francesi e giapponesi hanno attitudini notevolmente simili per quanto riguarda informazioni nutrizionali e etichette. Il Giappone (18%) e la Francia (16%) sono ai primi posti mondiali per il numero di coloro che affermano di non controllare mai le informazioni nutrizionali sui cibi confezionati, ma sono anche tra le prime dieci nazioni per numero di coloro che affermano di non comprendere affatto le etichette.

Un consumatore europeo su dieci afferma di non controllare mai le informazioni nutrizionali. Sebbene un italiano su tre (29%) affermi di controllare sempre le informazioni nutrizionali sui prodotti confezionati, uno su dieci afferma di non comprenderle affatto.

Dal punto di vista globale, è l’interesse nel contenuto di grassi a spingere quasi la metà dei consumatori a verificare le etichette sulle confezioni. Il 48% dei consumatori globali afferma di guardare sempre le etichette dei cibi per verificarne il contenuto di grassi, cui seguono calorie (45%) e conservanti (42%). Verificare il contenuto di conservanti ha superato l’interesse per gli zuccheri (41%), che evidentemente sono ritenuti oggi fonte di minor preoccupazione.
Fonte: ADVertiser