Scritto da Andrea Grassi
29 Apr 2011

Social Networks e fidelizzazione a braccetto!

Scoprire le ragioni che stanno dietro ai sempre più frequenti “Non Mi Piace Più”, “Smetti di Seguire” e “Cancellami dalla Newsletter” che si stanno verificando sui principali Social Network e sistemi di e-Mail Marketing è un po’ il trend del momento.

Ho fatto una ricerca in rete ed ho trovato una serie di dati che voglio condividere con te per fornirti dei razionali su cui riflettere relativamente alle tue attività di social networking.

Se vuoi estendere la ricerca, sono sicuro tu possa trovare dati provenienti anche da altre fonti (cercare e poter fornire questi dati è cosa frequente di questi tempi) , ma questi di ExactTarget sono quelli che mi sono sembrati più completi e precisi.

Vorrei iniziare questa riflessione con un primo dato: 4 persone su 5 dichiarano  di essersi stancate di almeno un brand su Facebook, Twitter o sulla loro Newsletter. La motivazione? Abuso di messaggi irrilevanti, senza contenuto di valore, meramente pubblicitari e troppo frequenti.

Come sempre i consumatori evolvono al pari dell’evoluzione delle strategie di marketing.

Il Social Media Marketing è stato il boom del 2010 ed i consumatori, di conseguenza, sono diventati via-via più attenti nell’analizzare queste attività, anche a causa dell’uso poco strategico che alcune aziende ne hanno fatto.

Il 55% del campione intervistato ha dichiarato che ha cliccato inizialmente su “Mi Piace” relativamente ad un brand su Facebook e in seguito ha cliccato “Non Mi Piace Più”. Inoltre il 71% ha dichiarato di essere diventato più selettivo nel dare i propri “Mi Piace” ai brand presenti su Facebook (cosa ottima, tra l’altro, per la strutturazione di una campagna che sia davvero efficace …).

D’altro lato però un brand manager di un’ azienda, che stia analizzando la propria Fun Page, che constati che i suoi numeri non sono calati tanto, non dovrebbe essere troppo rincuorato. E’ fondamentale invece capire quello che succede. Infatti le persone che hanno dichiarato di non essere più interessate ad un’azienda o ad un brand, hanno anche dichiarato che:

  • “ignoro i post” -> 19%
  • “rimuovo le notifiche dalla mia bacheca” -> 38%
  • “clicco Non Mi Piace Più” -> 43%

Quindi possiamo aspettarci che per ogni “Non Mi Piace Più” ricevuto, ci sono almeno altrettante persone che in concreto non seguono più il brand.

Le ragioni del “Non Mi Piace Più” su Facebook? Le statistiche dicono che:

  • L’azienda posta troppo spesso -> 44%
  • La mia bacheca è diventata troppo affollata di messaggi pubblicitari -> 43%
  • Perché i contenuti sono privi di valore e meramente promozionali -> 38%
  • Ho cliccato “Mi Piace” solo per i vantaggi di un’offerta, ma adesso non mi interessa più -> 26%
  • Non offrono abbastanza contenuti -> 24%
  • I loro post sono troppo pubblicitari ->24%
  • I contenuti offerti non sono adeguati -> 19%
  • I post non veicolano valore -> 17%
  • Preferisco cercare informazioni che avere aziende che mi intasano la bacheca -> 14%
  • Sono cambiati i miei interessi -> 12%

Solo una piccolissima parte delle cause è da imputarsi al consumatore. La maggior parte delle ragioni risiede nelle attività (per quantità e qualità) di chi gestisce la Fan Page.

Gli ultimi dati sulle Fan Page di Facebook dicono che il 51% delle persone si aspetta che, cliccando su “Mi Piace”, otterrà in cambio messaggi promozionali e poco più. Ma peggio ancora, sempre il 51% ha dichiarato che raramente ha visitato di nuovo una Fan Page dopo averle dato il suo “Mi Piace”.

E su Twitter come vanno le cose? Ecco perché l’utente clicca “Smetti di Seguire”…

  • I contenuti sono ripetitivi e annoiano -> 52%
  • La mia timeline è diventata troppo piena e devo alleggerirla in qualche modo -> 41%
  • Post troppo frequenti -> 39%
  • Ho iniziato a seguire solo per un’offerta promozionale -> 27%
  • Non offrono abbastanza contenuti -> 27%
  • I loro tweet sono troppo promozionali -> 21%
  • I tweet non veicolano valore -> 20%
  • I contenuti non sono adeguati -> 15%
  • Preferisco cercare informazioni che avere aziende che mi intasano la timeline di Twitter -> 15%
  • Sono cambiati i miei interessi -> 12%

Praticamente le stesse identiche percentuali… sicuramente qualcosa su cui pensare…

E in quanto ai sistemi di e-Mail Marketing?

Il 91% delle persone interpellate ha dichiarato di aver richiesto l’eliminazione del proprio indirizzo di posta elettronica almeno una volta da una mailing list alla quale si è volontariamente iscritto. Quali sono le motivazioni?

  • Le mail erano troppo frequenti -> 54%
  • I contenuti sono troppo ripetitivi e annoiano -> 49%
  • Ricevo troppe mail e devo liberarmi di alcune -> 47%
  • I contenuti non sono adeguati -> 25%
  • Preferisco cercare informazioni che avere aziende che mi intasano la casella di posta-> 24%
  • Mi sono iscritto solo per poter usufruire di un’offerta -> 22%
  • Sono cambiati i miei interessi -> 13%
  • Sono passato ad un’altra azienda che offre informazioni migliori -> 8%
  • Ho scoperto di poter avere le stesse informazioni in un altro modo -> 6%

Cambiano le percentuali (anche a causa delle diverse caratteristiche dello strumento rispetto ai Social Media) ma la sostanza rimane in pratica invariata…

Credo che questi dati debbano far riflettere profondamente tutti quelli che gestiscono attività di questo genere. Il successo che sta alla base del web marketing è offrire contenuti, incondizionatamente, per poi arrivare a chiedere, ogni tanto, qualcosa al proprio cliente.

Queste statistiche fanno chiaramente desumere che chi ha gestito le attività di web marketing, di cui questi 1500 intervistati sono stati oggetto, abbia dimenticato parte di queste fondamentali regole da seguire per avere un buon feedback dai propri fans/ followers /destinatari di lista.

E tu? Che valore stai offrendo ai tuoi “followers”?

Andrea Grassi