Scritto da Admin
21 Lug 2008

Marketing territoriale. Il network virtuoso


Non dobbiamo mai dimenticare che un’impresa è un soggetto che si muove in un ambiente popolato da molti attori diversi, che operano con dinamiche proprie e sono in grado di condizionare lo scenario a seconda del loro campo d’azione. Istituzioni politiche, sindacati, enti pubblici, altre imprese, opinion leader, influencer, personalità pubbliche e ogni altro attore capace di modificare in qualsiasi modo il campo d’azione dell’impresa deve essere considerato nella gestione della strategia come portatore dei suoi specifici interessi, che si intrecciano costantemente con la vita aziendale, costringendo l’azienda alla ricerca di equilibri di trade off multipli e dinamici.
L’impresa, da parte sua, deve comunque operare seguendo sempre un comportamento coerente con la propria identità e la propria mission: ogni azione deve essere mediata dai principi fondanti dell’azienda e accordata con le linee guida che il soggetto economico mette alla base della propria attività. Questo aspetto è fondamentale proprio per non perdere di vista la mission, che è l’elemento guida di ogni azione dell’azienda.

Costruire il network
La funzione di marketing territoriale ha la responsabilità di costruire un network con la realtà del territorio appoggiandone la rete comunicativa in modo attivo e collaborativo. La presenza sul territorio consente di completare con efficacia il processo di brand positioning e il riconoscimento del ruolo dell’impresa nel tessuto economico locale.
Un processo di integrazione, quindi, che si traduce in un’attività continuativa che conduce, in estremo, all’identificazione del soggetto economico come attore riconosciuto del territorio ed a una vera e propria istituzionalizzazione della sua presenza.
Essere “dentro al territorio” è la prima condizione da soddisfare: mantenere un contatto di relazione stretta con le istituzioni e con gli attori che per primi sono attivi sul territorio, creando flussi comunicativi e collaborazioni fattive. Solo in questo modo è possibile identificare ogni opportunità economica, culturale, sociale per mettere in evidenza la propria identità e ottimizzare i risultati aziendali.

Integrazione con il territorio
Il rapporto tra integrazione con la realtà locale e valore dell’impresa è direttamente proporzionale e rappresenta uno degli indici fondamentali da considerare in ogni scelta di impostazione della strategia di marketing.
L’integrazione col territorio deve avvenire, idealmente, in modo virtuoso, affinché sia avvertibile il beneficio che la presenza dell’impresa porta a livello socio-economico; effetto non sempre immediatamente avvertibile dall’opinione pubblica.
In questo senso, soprattutto in relazione alle realtà che si inseriscono o hanno attinenze con il settore del turismo e dell’accoglienza, è assolutamente necessaria la partecipazione ai processi di promozione dell’area in cui si opera con tutte le sue specifiche caratteristiche. L’azienda deve contribuire alla completezza dell’offerta di un territorio coadiuvando le istituzioni nella valorizzazione del patrimonio culturale e agendo, quindi, come soggetto interessato al benessere generale del contesto in cui si inserisce.

Visioni e prospettive comuni
La gran parte del successo delle azioni previste dalla strategia di integrazione dipende dalla creazione di una “piattaforma” a cui poter appoggiare i vettori della comunicazione.
Il concetto è rappresentabile geometricamente da un quadrangolo che ha per lati istituzioni, aziende, sindacati e clienti, all’interno del quale spaziano le attività.
La funzione di marketing territoriale si occupa di trovare, in primo luogo, i punti di incontro con tutti gli attori presenti sullo scenario in modo costruttivo: l’impegno deve essere indirizzato non tanto a cercare posizioni di compromesso, quanto a ricercare visioni e prospettive comuni. È facile evincere il motivo dell’importanza di tale precisazione pensando alla teoria dei giochi, che in situazioni complesse, come può essere la dinamica propria di un’area geografica, evidenzia come la cooperazione tra i soggetti sia sempre la soluzione più vantaggiosa, perché consente a tutti di ottenere vantaggi. Naturalmente, come già detto in precedenza, non vanno mai persi di vista i filoni portanti dell’attività della funzione di marketing, che è volta in ogni momento ad affermare la propria brand positioning secondo i dettami della propria mission.

Prevenire situazioni di crisi
Una corretta implementazione delle strategie di marketing territoriale ha anche funzione preventiva nei confronti delle eventuali situazioni di crisi. Infatti, un’integrazione profonda dell’impresa in un organismo complesso come un sistema territoriale crea gli “anticorpi” in grado di prevenire effetti indesiderati e di supportare il management in situazioni di difficoltà. Non va dimenticato, a questo proposito, il ruolo stabilizzante che deriva dai processi di istituzionalizzazione della presenza delle imprese private sul territorio.
In un contesto di variabilità politica e di ricambio periodico ai vertici delle istituzioni la stabilità dell’azienda funge da supporto nelle politiche di sviluppo dell’area geografica di riferimento. Le istituzioni, infatti, trovano, grazie all’integrazione delle imprese sul territorio, dei partner importanti in grado di accompagnarle nei progetti di ampia portata e di lungo periodo.
Fonte: ADVertiser