Scritto da Admin
03 Set 2008

Mobile Content: riflettori puntati sul web


Trasformazioni che cambiano il mondo del mobile e che coinvolgono sempre più quello del web.
Cambiano gli attori, i fruitori e i business stessi, sempre più basati sull’advertising e l’Italia sembra essere tra i pionieri di tutto il mondo.

Il mercato dei Mobile Content cresce nel 2007 del 15% circa, con un tasso “limitato” simile a quello del 2006, raggiungendo quasi 1,2 miliardi di euro. Il dato è emerso dalla Ricerca 2008 dell’Osservatorio Mobile Content della School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con il Mobile Entertainment Forum (MEF), presentata durante il convegno “Il Mobile diventa Web. Il Web diventa Mobile“, in occasione del Wireless4Business Forum.

Secondo la ricerca, le ridotte performance complessive del mercato dipendono da alcune trasformazioni strutturali in atto, che assorbono l’attenzione e le risorse di molti player della filiera distogliendoli dal business “corrente”: in particolare ci si riferisce a due cambiamenti fondamentali.

Il primo riguarda l’evoluzione del ruolo delle Telco, sempre più orientate a svolgere il ruolo di abilitatori dell’offerta di terze parti piuttosto che di diretti retailer di Mobile Content. Questo passaggio richiede però, prima di poter portare a risultati significativi sul mercato, un tempo fisiologico di assestamento e la messa a punto di un ecosistema complesso, in termini ad esempio di idonee politiche di pricing sul traffico dati ed efficaci logiche di gestione dei Mobile.

Il secondo cambiamento strutturale in atto è legato all’avvento del paradigma del Mobile Internet/Web, che genera impatti enormi sul mondo dei Mobile Content, a livello di nuovi “ambienti” tecnologici (derivanti dal mondo Pc-centrico), nuovi attori (tra cui i giganti globali del Web e dell’Information Technology), nuovi modelli di business (basati sulla pubblicità e sul traffico dati). “Il 2007 è stato l’anno in cui le grandi Web Company globali sono entrate pesantemente nel mercato dei Mobile Content, spingendo il paradigma del Mobile Internet-Web – ha spiegato Andrea Rangone, responsabile scientifico Osservatorio Mobile Content della School of Management del Politecnico di Milano – In particolare questi player stanno introducendo rapidamente nel mondo Mobile le piattaforme tecnologiche del mondo Pc-centrico e di Internet in particolare e stanno spingendo verso un modello di business advertising based, modello che potrebbe, per alcune tipologie di contenuti e servizi, ben affiancarsi al modello premium, che continuerà comunque a svolgere un ruolo chiave in ambito Mobile”.

Entrambi questi cambiamenti possono creare le corrette condizioni per un ulteriore significativo sviluppo del mercato dei Mobile Content in Italia. “L’Italia in questo ambito funge da apripista per gli altri paesi nel mondo – ha dichiarato Filippo Renga, responsabile di questa ricerca – Dobbiamo guardare con grande attenzione a questa crescita lenta che registriamo per il secondo anno consecutivo, dopo anni in cui eravamo abituati a tassi dell’ordine del 50%. Sia per penetrazione sulla popolazione, sia per diffusione di terminali 3G, l’Italia è prima in Europa e molto avanti anche rispetto agli Stati Uniti. Questo primato fa sì che per le società italiane si aspettino importanti prospettive di internazionalizzazione, in parte già colte in parte ancora da cogliere. Crediamo quindi che dalle scelte e dalle linee guida che si intraprenderanno nel nostro Paese possa nascere il modello di business di riferimento per il settore”.

Fonte: ADVertiser