Scritto da Admin
20 Mag 2008

Quando il brand raggiunge il consumatore al cellulare

La pubblicità sui cellulari potrebbe avere l’enorme potenziale di connettere marchi e consumatori a qualsiasi ora del giorno e per aree geografiche. A patto, però, che sia creativa, pertinente e non invadente. Questo è quanto emerge da una ricerca di Ipsos Mori commissionata da T-Mobile. Nel dettaglio, più di un terzo delle persone tra i 16 e i 34 anni che possiede un cellulare è felice di ricevere pubblicità in cambio di contenuti gratuiti come musica, giochi o video. Inoltre più della metà degli utenti in quella fascia d’età ha sostenuto che gli piacerebbe ricevere informazioni locali basate sulle loro necessità e più di metà di quelli che hanno sperimentato l’adv sul cellulare hanno detto che vorrebbero riaverla in cambio di contenuti gratuiti. Osservando il fenomeno dalla parte delle aziende e degli operatori del settore pubblicitario, appare evidente quale sia il vantaggio di questa forma di comunicazione. Le pubblicità su telefonino permettono ai marchi di indirizzarsi ai consumatori per provenienza geografica e a ore in cui non sempre è possibile rivolgersi loro tramite i media tradizionali. “La ricerca – ha dichiarato Lysa Hardy, responsabile europeo per internet on mobile and entertainment di T-Mobile – sottolinea come i consumatori siano felici di interagire con i marchi se ne ricavano in cambio qualcosa”. Gli fanno eco le parole di Thomas Curwen, planning director di Publicis, che ha spiegato come i marchi siano ancora nella fase di sperimentazione con i cellulari, pur considerandoli particolarmente importanti per il futuro.
Fonte: Mark-up.it